Le Pubblicazioni sulla Sindrome Post-Finasteride

Questo studio è il primo a considerare le differenze di espressione genica negli uomini con PFS spiegandone l’eziologia di questa condizione. Data l’espressione genica di per sé non è meccanicistica e non implica causalità, dovrebbero essere intrapresi esperimenti con processi a valle di espressione e attività proteica per fornire dati meccanicistici e chiarire i risultati di questo lavoro. Ulteriori indagini dovrebbero anche esplorare i processi a monte, compresi i meccanismi che regolano l’espressione genica nel contesto della PFS e identificare i fattori di rischio per gli individui, con un potenziale focus sui fattori di rischio genetici. A questo punto, i pazienti devono essere informati sui possibili effetti collaterali di 5ARI che possono persistere anche dopo l’interruzione del trattamento come parte della visita.

Howell S, Song W, Pastuszak A, Khera M. doi: 10.1016/j.jsxm.2021.05.009  [Journal of Sexual Medicine]

Le percentuali di sintomi depressivi sommati rispetto a quelli senza finasteride erano del 3,33% contro il 2,54%; La meta-analisi degli effetti casuali ha prodotto un odds ratio di 2,14. Inoltre, il rischio di ideazione o comportamento suicidario era maggiore con rispetto a senza finasteride (21,2% vs 14,0%) e il rischio di disfunzione sessuale prolungata era alto (60,1%). I risultati supportano una crescente impressione che la finasteride sia associata ad effetti psichiatrici avversi che possono persistere in associazione con la disfunzione sessuale dopo l’interruzione del trattamento con finasteride.

Maurizio P, Magistri C, Maddalena S, Mellini C, Persechino S, Baldessarini, RJ. doi: 10.1097/JCP.0000000000001379 [Journal of Clinical Psychoparmacology]

I dati qui esposti indicano che l’inibitore 5α-R finasteride è anche in grado di interagire con l’enzima feniletanolamina-N-metiltransferasi (PNMT). Questo concetto è supportato dallo screening 3D proteome wide-scale, da simulazioni di docking e di dinamica molecolare (MD), dalle analisi in vitro ed in vivo. Riteniamo che i presenti risultati possano aiutare a spiegare i vari effetti collaterali segnalati dagli utenti di FIN, in particolare quelli relativi alla funzione sessuale e alle alterazioni del microbiota intestinale.

Giatti S, Di Domizio A, Diviccaro S, Falvo E, Caruso D, Contini A, Melcangi RC. doi.org/10.1021/acs.jmedchem.0c02039 [Journal of Medicinal Chemistry]

La somministrazione di finasteride (100 mg / Kg, s.c.) ha ridotto la percentuale di scelta corretta durante il processo di conservazione dell’attività RAM. Ciò è stato accompagnato da un aumento del numero totale di errori e degli errori mnemonici. Nel test di interazione sociale, la somministrazione di finasteride (100 mg / Kg, s.c.) ha diminuito il tempo trascorso con il ratto rispetto all’oggetto, implicando una diminuzione della socialità e una diminuzione della preferenza sociale evidenziata da un tempo simile trascorso con il ratto nuovo e familiare. È stata osservata una ridotta attività AChE nella corteccia frontale, nell’ippocampo e nel setto. Conclusione: il nostro studio fornisce la prova che la somministrazione ripetuta di finasteride riduce l’interazione sociale e si traduce in deficit cognitivi, potenzialmente attraverso un meccanismo colinergico. Sono necessari ulteriori studi per comprendere l’esatto legame tra gli effetti cognitivi e il sistema colinergico.

Ahire A, Nair KP, Shankaranarayana BS, Srikumar BN. doi: 10.1016/j.psyneuen.2020.105066 [Psychoneuroendocrinology]

In questo studio caso-non caso di farmacovigilanza, ROR significativi di suicidalità ed eventi avversi psicologici sono stati associati all’uso di finasteride per l’alopecia tra pazienti di età inferiore a 45 anni. Nel contesto di una maggiore conoscenza della Sindrome post-finasteride, le nostre analisi evidenziano la necessità di ulteriori indagini circa le reazioni avverse dell’uso di finasteride tra i giovani pazienti trattati con il farmaco per l’alopecia, ovvero la coorte che da il segnale di sproporzionalità.

Nguyen, DD, Marchese, M, Cone, EB, Paciotti, M, Trinh, QD, et al. JAMA Dermatol. doi:10.1001/jamadermatol.2020.3385 Published online November 11, 2020. [JAMA Dermatology]

Il controllo della sequenza di qualità ha rivelato una bassa profondità della biblioteca per due campioni fecali. Pertanto, le analisi del microbioma intestinale sono state condotte su 21 pazienti. La α-diversità è stata significativamente inferiore nel gruppo PFS, che mostra una riduzione della ricchezza e della diversità nella struttura del microbioma. Inoltre, durante la visualizzazione di β-diversità, un effetto clustering è stato trovato nel microbioma di un sottoinsieme di soggetti PFS, che è stato anche caratterizzato da una riduzione del fecibacterium spp. e ruminococcaceae ucg-005, mentre alloprevotella e odoribacter spp. erano elevati rispetto al controllo sano. 

Borgo, F, Macandog, AD, Diviccaro, S. et al. Alterations of gut microbiota composition in post-finasteride patients: a pilot study. J Endocrinol Invest (2020). https://doi.org/10.1007/s40618-020-01424-0 [Journal of Endocrinological Investigation]

Questo studio fornisce le prove che un modello animale depressione- indotto da Finasteride è eleggibile per possibile indagare i meccanismi cellulari e molecolari e la farmacologia alla base degli effetti neuropsichiatrici da finasteride. Inoltre, questi risultati forniscono approfondimenti nel potenziale coinvolgimento dei neurosteroidi nella depressione e porterà allo sviluppo di trattati terapeutici per il suo trattamento.

Sasibhushana RB, Shankaranarayana Rao BS, Srikumar BN: Behav Brain Res. 2019 Jun 3;365:185-189. doi: 10.1016/j.bbr.2019.03.006 [Behavioural Brain Research]

La sindrome post-Finasteride (PFS) è stata descritta come effetti collaterali fisici, neurologici o psichiatrici che persistono per tre o più mesi dopo aver interrotto il farmaco, influenzando circa 900.000-1,5 milioni di uomini. Nel 2015, il National Institute of Health (NIH) ha aggiunto PFS alla loro lista di malattie genetiche e rare. L’analisi dei dati di Faers suggerisce [eventi avversi] di 5Aris sono dose-indipendenti con una maggiore probabilità di occorrenza nei pazienti più giovani, in particolare in pazienti domini sessuali e mentali.

Harrell, M.B., Ho, K., Te, A.E. et al. World J Urol (2020). https://doi.org/10.1007/s00345-020-03314-9 [World Journal of Urology]

Mentre gli effetti collaterali sessuali di 5ARIs sono ben noti, ci possono essere persistenti cambiamenti vascolari genitourinari, fisici, psico-cognitivi, anti-androgeni e del pene dopo la discontinuazione di tali inibitori. L’uso di 5ARIs per il trattamento dell’AGA può portare a sequele persistenti sessuali, genitourinari, fisiche, psico-cognitive e antogeni, anche dopo la cessazione della terapia di 5ARIs.

Khera, M: Translational Andrology & Urology, 2020 | http://dx.doi.org/10.21037/tau.2020.03.21 [Translational Andrology and Urology]

Qui presentiamo il concetto che il blocco delle attività enzimatiche 5α-r da parte di tali inibitori irreversibili provoca un stato di nuova forma di deficit di androgeni, indipendentemente dal circolazione dei livelli di testosterone. Questa nuova forma di carenza di androgeni non è stata riconosciuta prima, semplicemente, si pensa che, finché i livelli di T sono nella nei limiti fisiologici, la sufficienza androgena è considerata normale.

Triash, AM: World J Mens Health. 2020 Mar 20. doi: 10.5534/wjmh.200012 [The World Journal of Men’s Health]

” In sintesi, tra gli uomini che si sono suicidati in relazione al trattamento con finasteride per l’alopecia, i sintomi più debilitanti sono stati l’insonnia, la stanchezza, la depressione, l’ansia e l’isolamento. I medici devono essere consapevoli che gli uomini di età inferiore ai 40 anni che utilizzano finasteride per l’alopecia sono a rischio di suicidio se sviluppano effetti avversi sessuali persistenti ed insonnia.”

Irwig, MS: 2020 Jan 14:1-6. doi: 10.1159/000505151: [Dermatology]

Questa nuova condizione, definita sindrome post-finasteride (PFS) è caratterizzata da effetti collaterali sessuali (ad es. bassa libido, disfunzione erettile, riduzione dell’eccitazione e difficoltà nel raggiungere l’orgasmo), depressione, ansia e disturbi cognitivi che sono ancora presenti nonostante la sospensione del farmaco. I risultati qui discussi indicano che la PFS è un problema clinico emergente che deve essere ulteriormente indagato.

Diviccaro S, Melcangi RC, Giatti S: [Neurobiology of Stress]

Gli effetti della FIN sulle risposte del FST sono stati associati a una drastica riduzione dei livelli di mRNA dell’ormone di rilascio di corticotropina (CRH) e dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH). Questi risultati suggeriscono che FIN compromette la reattività dello stress e riduce l’attivazione comportamentale e il comportamento impulsivo alterando la funzione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA).

Godar SC, Cadeddu R, Floris G, Mosher LJ, Mi Z, Jarmolowicz DP, Scheggi S, Walf AA, Koonce CJ, Frye CA, Muma NA, Bortolato M 2019 Nov 19;9(11). pii: E749. doi: [Biomolecules]

L’analisi di metilazione SRD5A1 e SRD5A2 è stata eseguita su tutti i campioni di sangue, in 16 campioni CSF da pazienti PFS e in 13 campioni di liquido cerebrospinale dai controlli. Il promotore SRD5A2 è stato più frequentemente metilato nel CSF dei pazienti con PFS rispetto ai controlli (56,3 contro 7,7%).In conclusione, i nostri risultati dimostrano la metilazione del promotore SRD5A2 in modo specifico nei tessuti nei pazienti con PFS… Questo studio individua la rilevanza di questo specifico modello di metilazione e la sua correlazione con i livelli di steroidi neuroattivi e i loro effetti.

Melcangi RC, Casarini L, Marino M, Santi D, Sperduti S, Giatti S, Diviccaro S, et al. Endocr Connect. 2019 Jul 1. pii: EC-19-0199.R1. doi: 10.1530/EC-19-0199. [Endocrine Connections]

I nostri risultati indicano che il trattamento con finasteride provoca diverse alterazioni nell’ippocampo che vengono rilevate alla fine del trattamento … coincidono con l’apparizione di comportamenti depressivi, suggerendo che gli effetti a lungo termine del trattamento con finasteride sulla neurogenesi e la neuroinfiammazione possono partecipare al effetti duraturi del farmaco sul comportamento depressivo, che vengono rilevati anche un mese dopo l’interruzione della somministrazione del farmaco … Poiché gli steroidi neuroattivi regolano la neurogenesi, la gliosi e la neuroinfiammazione e poiché i pazienti con PFS mostrano anche cambiamenti nei livelli di steroidi neuroattivi, l’effetto di finasteride su depressione, livelli di steroidi neuroattivi, neurogenesi e neuroinfiammazione possono essere eventi correlati.

Diviccaro S, Giatti S, Borgo F, Barcella M, Borghi E, Trejo JL, Garcia-Segura LM, Melcangi RC. 2018 Sep 18;99:206-215. doi: 10.1016/j.psyneuen.2018.09.021. [Psychoneuroendocrinology]

La comprommisione neuroendocrina indotta da finasteride sulla biosintesi di molecole di segnalazione critiche porta a stati fisiopatologici, che contribuiscono all’inibizione di percorsi biochimici responsabili di una serie di funzioni fisiologiche, che vanno dall’attività sessuale, all’umore e alla cognizione.  I cambiamenti epigenetici indotti da finasteride nell’espressione genica potrebbero essere il meccanismo sottostante causando effetti avversi persistenti o permanenti, manifestati in ansia, depressione e ideazione suicidaria.

Traish, A.M. Curr Sex Health Rep (2018) 10: 88. https://doi.org/10.1007/s11930-018-0161-6 [Curr Sex Health Rep]

La comprommisione neuroendocrina indotta da finasteride sulla biosintesi di molecole di segnalazione critiche porta a stati fisiopatologici, che contribuiscono all’inibizione di percorsi biochimici responsabili di una serie di funzioni fisiologiche, che vanno dall’attività sessuale, all’umore e alla cognizione.  I cambiamenti epigenetici indotti da finasteride nell’espressione genica potrebbero essere il meccanismo sottostante causando effetti avversi persistenti o permanenti, manifestati in ansia, depressione e ideazione suicidaria.

LJ Mosher , R Cadeddu , S Yen , JL Staudinger, F Traccis , S C Fowler , JL Maguire, Bortolato M, 2018 May;91:95-104. doi: 10.1016/j.psyneuen.2018.02.007. Epub 2018 Feb 16. [Psychoneuroendocrinology]

I pazienti hanno riferito sintomi fisici incluso la stanchezza, cambiamenti nella muscolatura e la struttura della pelle e del tono, e ginecomastia. Una percentuale maggiore ha riportato disfunzioni sessuali, tra cui alterazioni della libido, perdita di erezioni mattutine, la disfunzione erettile, ed anedonia nel sesso. Sono stati segnalat Il restringimento del pene e scroto, così come cambiamenti dell’ umore.

Ganzer CA, Jacobs AR, et al. Emotional Consequences of Finasteride: Fool’s Gold. Am J Mens Health. 2018 Jan; 12(1): 90–95. Published online 2016 Feb 11. doi: 10.1177/1557988316631624. PMCID: PMC5734544. PMID: 26868914. [PubMed]

I livelli degli steroidi neuroattivi analizzati nel liquido celebrosbinale dei pazienti “PFS” erano significativamente diversi rispetto a quelli dei gruppi di controllo sani. I pazienti PFS mostrano livelli alterati di importanti regolatori fisiologici della funzione cerebrale, quali gli steroidi neuroattivi. Ciò potrebbe spiegare le caratteristiche andrologiche e psichiatriche osservate nei pazienti con Sindrome Post-Finasteride.

Melcangi RC, Santi D, Spezzano R, Grimoldi M, Tabacchi T, Fusco ML, Diviccaro S, Giatti S, Carrà G, Caruso D, Simoni M, Cavaletti G. 2017 Jul;171:229-235. doi: 10.1016/j.jsbmb.2017.04.003. Epub 2017 Apr 10  [The Journal of Steroid Biochemistry and Molecular Biology] 

Il rischio di disfunzione erettile persistente è stato maggiore negli uomini con esposizione più lunga agli inibitori della 5α-reduttasi. Tra i giovani, l’esposizione più lunga al finasteride ha rappresentato un rischio maggiore di disfunzione erettile persistente rispetto a tutti gli altri fattori di rischio valutati.

Kiguradze T, Temps WH, Yarnold PR, Cashy J, Brannigan RE, Nardone B, Micali G, West DP, Belknap SM.   P. PeerJ. 2017 Mar 9;5:e3020. doi: 10.7717/peerj.3020. eCollection 2017. [PubMed] 

Questo studio ha dimostrato che le ripetizioni brevi e/o lunghe (CAG)n e (GGN)n avevano frequenze diverse a seconda dei sintomi riportati dai pazienti con PFS, probabilmente riflettendo la vasta gamma di geni modulati dall’AR. Questo studio ha mostrato un profilo U-curvilineare di ripetizioni (CAG)n per i sintomi di secchezza della pelle, dove i due estremi mostravano una condizione peggiore rispetto alle ripetizioni medie.

Cauci S, Chiriacò G, Cecchin E, et al. Sex Med. 2017 Mar;5(1):e61-e71. doi: 10.1016/j.esxm.2016.11.001. [Journal of Sexual Medicine]

I pazienti sintomatici di finasteride avevano “un punteggio di IIEF-EF significativamente più basso” e “punteggi significativamente più bassi per ciascuna delle sue sfere di funzione erettile, desiderio sessuale, funzione orgasmica, soddisfazione del rapporto e soddisfazione generale” … Esiste “una correlazione positiva significativa”. tra un sottoinsieme dei punteggi del BDI relativi all’atteggiamento negativo e all’attività dipendente dal livello di ossigeno nel sangue nel nucleo accumbens destro, corteccia cingolata anteriore pregenuale sinistra, isola destra, corteccia orbitofrontale laterale destra e cingolato posteriore sinistro, nonché una correlazione negativa tra i punteggi secondari BDI e l’attività BOLD nel paraippocampo / fusiforme destro. Questo circuito neurale si sovrappone alle anomalie funzionali che sono state identificate nella depressione maggiore “.

Basaria S, Jasuja R, Huang G, Wharton W, Pan H, Pencina K, Li Z, Travison TG, Bhawan J, Gonthier R, Labrie F, Dury AY, Serra C, Papazian A, O’Leary M, Amr S, Storer TW, Stern E, Bhasin S, et al. 2016 Dec;101(12):4669-4680. Epub 2016 Sep 23. [PubMed] 

I nostri risultati hanno mostrato che il trattamento FIN ha influenzato l’espressione di una serie di proteine ​​accumbali coinvolte nei processi funzionali chiave, come la regolazione della neurotrasmissione GABAergica, così come il metabolismo steroideo e della pirimidina. Questi risultati potrebbero rivelarsi cruciali per comprendere i meccanismi neurochimici degli effetti collaterali neuropsichiatrici di FIN, nonché le sue potenziali proprietà terapeutiche per i disturbi neurologici e mentali.

 

Soggiu A, Piras C, Greco V, Devoto P, Urbani A, Calzetta L, Bortolato M, Roncada P, et al. Exploring the neural mechanisms of finasteride: a proteomic analysis in the nucleus accumbens. Psychoneuroendocrinology. 2016 Dec;74:387-396. doi: 10.1016/j.psyneuen.2016.10.001. Epub 2016 Oct 6. [PubMed]

I nostri risultati includono l’elevata frequenza di perdita di sensibilità del pene (87,3%), diminuzione della forza eiaculatoria (82,3%), e diminuzione della temperatura del pene (78,5%) percepiti dai pazienti con “PFS”, i quali si sono rilevati più frequenti della riduzione grave del desiderio sessuale (69,6%), dell’eccitazione sessuale (13,9%), della grave incapacità di ottenere / mantenere l’erezione (44,3%), del raggiungere l’orgasmo (19,0%), e della scarsa o inesistente soddisfazione nell’ orgasmo (20,3%).

Chiriacò G, Cauci S, Mazzon G, Trombetta C, et al. An observational retrospective evaluation of 79 young men with long-term adverse effects after use of finasteride against androgenetic alopecia. Andrology. 2016 Mar;4(2):245-50. doi: 10.1111/andr.12147. Epub 2016 Jan 13. [PubMed]

Un mese dopo l’ultima assunzione, alcuni di questi effetti persistevano: a sovra-regolazione del recettore degli androgeni nella corteccia cerebrale, un aumento del diidroprogesterone nel cervelletto, ed una diminuzione di diidrotestosterone nel sangue. Questi risultati suggeriscono che il trattamento con finasteride può avere ampie conseguenze per le funzioni cerebrali.

Giatti S, Foglio B, Romano S, Pesaresi M, Panzica G, Garcia-Segura LM, Caruso D, Melcangi RC, et al.. Neuroendocrinology. 2016;103(6):746-57. doi: 10.1159/000442982. Epub 2015 Dec 9. [PubMed]

Recenti scoperte precliniche e cliniche indicano che gli inibitori 5α-R provocano non solo effetti benefici ma anche reazioni avverse. Studi ulteriori dovrebbero indagare i meccanismi biochimici e fisiologici che sono alla base della persistenza degli effetti collaterali sessuali avversi per determinare il motivo per cui un sottogruppo di pazienti è affetto da tale persistenza o da effetti avversi irreversibili. Inoltre, è urgentemente necessaria una migliore focalizzazione della ricerca clinica per definire meglio quei soggetti che potrebbero essere influenzati negativamente da tali agenti.

Traish AM, Melcangi RC, Bortolato M, Garcia-Segura LM, Zitzmann M, et al. Adverse effects of 5α-reductase inhibitors: What do we know, don’t know, and need to know? Rev Endocr Metab Disord. 2015 Sep;16(3):177-98. doi: 10.1007/s11154-015-9319-y. [PubMed]

Gli inibitori della 5α-reduttasi (5α-RIs) come finasteride e dutasteride si sono dimostrati utili nella gestione clinica dei sintomi del tratto urinario inferiore (LUTS) secondari all’iperplasia prostatica benigna (IPB) e anche nel trattamento dell’alopecia androgenetica (AGA). Tuttavia, questi farmaci hanno effetti collaterali sessuali gravi e, in alcuni pazienti, persistenti o irreversibili. Questi agenti interferiscono con la biosintesi e il metabolismo dei neurosteroidi e possono influenzare negativamente l’umore, lo stress e l’ansia e potenziare l’insorgenza della depressione. I dati provenienti da studi preclinici e clinici hanno fornito prove sostanziali che questi agenti causano perdita o riduzione della libido, aumentano il rischio di disfunzione erettile e disfunzione eiaculatoria e possono contribuire all’insorgenza della depressione.

Traish AM, et al. The Impact of the 5α-Reductase Inhibitors (5α-RIs) on Male Sexual Function and Psychological Well-Being. Curr Sex Health Rep (2015) 7: 210. https://doi.org/10.1007/s11930-015-0061-y. [Springer Link]

Le informazioni disponibili sulla tossicità dagli studi clinici sulla finasteride negli uomini con AGA sono molto limitate, di scarsa qualità e sembrano essere sistematicamente distorte. In una coorte di uomini a cui è stata prescritta la finasteride per il trattamento di routine dell’AGA, la maggior parte sarebbe stata esclusa dagli studi cardine che hanno supportato l’approvazione dell’AGA da parte della Food and Drug Administration degli Stati Uniti. I rapporti pubblicati di studi clinici forniscono informazioni insufficienti per stabilire il profilo di sicurezza della finasteride nel trattamento dell’AGA.

Belknap SM, Aslam I, Kiguradze T, Temps WH, Yarnold PR, Cashy J, Brannigan RE, Micali G, Nardone B, West DP, et al. Adverse Event Reporting in Clinical Trials of Finasteride for Androgenic Alopecia: A Meta-analysis. JAMA Dermatol. 2015 Jun;151(6):600-6. doi: 10.1001/jamadermatol.2015.36. [PubMed]

Il presente studio è stato progettato per valutare se gli ex consumatori di finasteride altrimenti sani con effetti collaterali sessuali persistenti hanno una maggiore prevalenza di deficit androgenico e spermatogenico nel sangue  … 3 di 19 partecipanti (16%) [avevano] una grave oligospermia (<5 milioni / ml ).

Irwig MS. Androgen levels and semen parameters among former users of finasteride with persistent sexual adverse effects. JAMA Dermatol. 2014 Dec;150(12):1361-3. doi: 10.1001/jamadermatol.2014.1830. [PubMed

Esistono sostanziale di prove che indica effetti gravi e potenzialmente nocivi per la salute della terapia con [finasteride e dutasteride]. Gli effetti collaterali sono potenzialmente dannosi in alcuni individui e nei giovani uomini possono essere persistenti o irreversibili. L’argomento secondo cui i benefici di questi farmaci superano i rischi si sta lentamente erodendo di fronte alle nuove prove scientifiche emergenti dagli studi preclinici e clinici. I dati disponibili dimostrano che tali farmaci comportano gravi effetti avversi, specialmente in un sottogruppo di uomini che possono essere predisposti ad essere colpiti gravemente. La rietichettatura obbligatoria della FDA emessa nel 2011 indica equamente il lato nascosto di questi farmaci sulla salute umana.

Traish MT, Mulgaonkar A, Giordano N, et al. The Dark Side of 5α-Reductase Inhibitors’ Therapy: Sexual Dysfunction, High Gleason Grade Prostate Cancer and Depression. Korean J Urol. 2014 Jun; 55(6): 367–379. Published online 2014 Jun 16. doi: 10.4111/kju.2014.55.6.367. [PubMed]

La nostra scoperta principale è stata la valutazione di un aumento significativo dei livelli nucleari di AR in alcuni tipi di cellule, in particolare cellule stromali ed epiteliali, in campioni di derma di prepuzio da pazienti con effetti collaterali sessuali molto tempo dopo l’uso di finasteride (in media quasi 5 anni dopo). Poiché i nostri pazienti soffrono di sintomi indicativi di deficit locale di androgeni, era importante valutare se questo fenomeno fosse dovuto all’incapacità intrinseca di esprimere e / o traslocare l’AR nei nuclei cellulari, in particolare nei tessuti genitali. Poiché la finasteride inibisce la conversione di T in DHT, che è responsabile della maggior parte dell’attività degli androgeni, è plausibile che l’uso prolungato della finasteride in individui predisposti possa simulare gli effetti dell’invecchiamento nei giovani uomini. Poiché alcuni degli effetti dell’inibizione degli androgeni non possono essere invertiti una volta ristabiliti i livelli di androgeni locali, si è tentati di ipotizzare che i pazienti possano ancora soffrire di effetti sessuali avversi diversi mesi o anche permanentemente dopo l’interruzione della finasteride a causa degli effetti dell’invecchiamento causati prematuramente dagli androgeni deprivazione, vale a dire da concentrazioni di DHT artificialmente ridotte.

Di Loreto C, La Marra F, Mazzon G, Belgrano E, Trombetta C, Cauci S, et al. Immunohistochemical evaluation of androgen receptor and nerve structure density in human prepuce from patients with persistent sexual side effects after finasteride use for androgenetic alopecia. PLoS One. 2014 Jun 24;9(6):e100237. doi: 10.1371/journal.pone.0100237. eCollection 2014. [PubMed]

In questo studio abbiamo cercato di caratterizzare gli effetti avversi sessuali e non sessuali che gli uomini hanno riferito di aver sperimentato almeno 3 mesi dopo l’interruzione del farmaco. Sulla base di ricerche precedenti sugli effetti collaterali persistenti della finasteride, abbiamo costruito un sondaggio su Internet basato su sei domini: sintomi fisici, libido sessuale, disturbi dell’eiaculazione, disturbi del pene e dei testicoli, sintomi cognitivi e sintomi psicologici ed è stato inviato via e-mail ai pazienti che ha riferito di aver manifestato sintomi di effetti collaterali della finasteride. La scoperta più notevole è stata che gli effetti avversi persistevano in ciascuno dei domini, indicando la possibile presenza di una “sindrome post-finasteride”.

Ganzer CA, Jacobs AR, Iqbal F, et al. Persistent sexual, emotional, and cognitive impairment post-finasteride: a survey of men reporting symptoms. Am J Mens Health. 2015 May;9(3):222-8. doi: 10.1177/1557988314538445. Epub 2014 Jun 13. [PubMed]

Le osservazioni eseguite in un sottogruppo di pazienti trattati per la calvizie maschile indicano che sono stati segnalati effetti collaterali sessuali persistenti e sintomatologia ansioso-depressiva anche dopo l’interruzione del trattamento con finasteride. A causa della capacità della finasteride di bloccare il metabolismo del progesterone (PROG) e / o del testosterone (T) abbiamo valutato, mediante cromatografia liquida ad alta prestazione-spettrometria di massa, i livelli di diversi steroidi neuroattivi in ​​campioni accoppiati di plasma e liquido cerebrospinale (CSF) ottenuti da pazienti post-finasteride e in controlli sani. All’esame, i pazienti post-finasteride hanno riportato rigidità muscolare, crampi, tremori e affaticamento cronico in assenza di evidenza clinica di qualsiasi disturbo muscolare o riduzione della forza. Sebbene la gravità dei sintomi ansiosi / depressivi fosse piuttosto variabile nella loro frequenza, nel complesso tutti i soggetti presentavano un pattern neuropsichiatrico abbastanza complesso e costante. Le presenti osservazioni mostrano che livelli alterati di steroidi neuroattivi, associati a sintomi di depressione, sono presenti nei pazienti con alopecia androgenetica anche dopo l’interruzione del trattamento con finasteride.

Caruso D, Abbiati F, Giatti S, Romano S, Fusco L, Cavaletti G, Melcangi RC, et al. Patients treated for male pattern hair with finasteride show, after discontinuation of the drug, altered levels of neuroactive steroids in cerebrospinal fluid and plasma. J Steroid Biochem Mol Biol. 2015 Feb;146:74-9. doi: 10.1016/j.jsbmb.2014.03.012. Epub 2014 Apr 6. [PubMed]

Gli studi clinici con 5ARI riportano tassi di prevalenza di disfunzione erettile de novo del 5-9%. La diminuzione del diidrotestosterone circolante (DHT) derivante dall’uso di 5ARI è associata a una diminuzione del desiderio sessuale e / o dell’orgasmo. La presenza di effetti sessuali avversi è associata a una diminuzione dell’autostima, della qualità della vita e della capacità di mantenere una relazione intima. L’inibizione di 5ARI influenza inoltre i livelli di progesterone e desossicorticosterone e può alterare le funzioni psicologiche, tra cui aumento della depressione, malinconia e perdita del benessere generale. La disfunzione eiaculatoria non è stata ben studiata nei pazienti che usano 5ARI. I pazienti in terapia con 5ARI devono essere informati sui potenziali effetti avversi sessuali e psicologici.

Gur S, Kadowitz PJ, Hellstrom WJ, et al. Effects of 5-alpha reductase inhibitors on erectile function, sexual desire and ejaculation. Expert Opin Drug Saf. 2013 Jan;12(1):81-90. doi: 10.1517/14740338.2013.742885. Epub 2012 Nov 22. [PubMed]

In un gruppo di 54 ex utilizzatori di finasteride altrimenti sani che hanno sviluppato effetti collaterali sessuali persistenti, durati per almeno 3 mesi, il 96% ha continuato a manifestare questi effetti quando è stato rivalutato 9-16 mesi dopo (in media 14 mesi), aumentando l’ipotesi di effetti permanenti. Per spiegare gli effetti neurologici a lungo termine della finasteride, è possibile che concentrazioni ridotte di steroidi neuroattivi stiano influenzando la plasticità dell’architettura neuronale nelle regioni del cervello responsabili della funzione sessuale. I cambiamenti più volontari relativi al sistema urogenitale in termini di qualità dello sperma e diminuzione del volume dell’eiaculato, riduzione delle dimensioni del pene, curvatura del pene o ridotta sensibilità, meno erezioni spontanee, diminuzione delle dimensioni dei testicoli, dolore ai testicoli e prostatite. Molti soggetti hanno anche notato cambiamenti nelle loro capacità mentali, schemi del sonno e / o sintomi depressivi. Molti soggetti hanno riportato una “disconnessione” tra gli aspetti mentali e fisici della funzione sessuale.

Irwig, MS. Persistent sexual side effects of finasteride: could they be permanent? J Sex Med. 2012 Nov;9(11):2927-32. doi: 10.1111/j.1743-6109.2012.02846.x. Epub 2012 Jul 12. [PubMed]

Le 5α-riduttasi sono una famiglia di isoenzimi che svolgono un ruolo fondamentale nella trasformazione non solo del testosterone ma anche del progesterone, DOC, aldosterone e cortisolo in una serie di steroidi neuroattivi che regolano una moltitudine di funzioni nella fisiologia umana. Gli ormoni steroidei attivi modulano una moltitudine di funzioni nella fisiologia umana che comprendono la regolazione della differenziazione sessuale, la neuroprotezione, il miglioramento della memoria, l’ansia, il sonno e lo stress, tra gli altri. Fino a poco tempo, si pensava che gli effetti avversi della terapia con inibitori della 5α-reduttasi fossero molto minori e ben tollerati. Tuttavia, nuove informazioni suggeriscono che questi farmaci possono compromettere la funzione sessuale, inclusi il desiderio sessuale, la funzione erettile e orgasmica. Recenti studi su modelli animali hanno suggerito che questi agenti alterano l’isto-architettura del tessuto penieno e la funzione di ossido-nitrico-sintasi nel tessuto del pene e quindi possono contribuire alla disfunzione erettile. È particolarmente importante notare che in un sottogruppo di pazienti gli effetti di questi farmaci sono di lunga durata e possono essere irreversibili. Si nota anche un’associazione tra l’uso di questi inibitori e la depressione, suggerendo un potenziale effetto negativo sul cervello.

Traish, AM. 5α-reductases in human physiology: an unfolding story. Endocr Pract. 2012 Nov-Dec;18(6):965-75. doi: 10.4158/12108.RA. [PubMed]

Le 5α-riduttasi sono una famiglia di isoenzimi che svolgono un ruolo fondamentale nella trasformazione non solo del testosterone ma anche del progesterone, DOC, aldosterone e cortisolo in una serie di steroidi neuroattivi che regolano una moltitudine di funzioni nella fisiologia umana. Gli ormoni steroidei attivi modulano una moltitudine di funzioni nella fisiologia umana che comprendono la regolazione della differenziazione sessuale, la neuroprotezione, il miglioramento della memoria, l’ansia, il sonno e lo stress, tra gli altri. Fino a poco tempo, si pensava che gli effetti avversi della terapia con inibitori della 5α-reduttasi fossero molto minori e ben tollerati. Tuttavia, nuove informazioni suggeriscono che questi farmaci possono compromettere la funzione sessuale, inclusi il desiderio sessuale, la funzione erettile e orgasmica. Recenti studi su modelli animali hanno suggerito che questi agenti alterano l’isto-architettura del tessuto penieno e la funzione di ossido-nitrico-sintasi nel tessuto del pene e quindi possono contribuire alla disfunzione erettile. È particolarmente importante notare che in un sottogruppo di pazienti gli effetti di questi farmaci sono di lunga durata e possono essere irreversibili. Si nota anche un’associazione tra l’uso di questi inibitori e la depressione, suggerendo un potenziale effetto negativo sul cervello.

Traish, AM. 5α-reductases in human physiology: an unfolding story. Endocr Pract. 2012 Nov-Dec;18(6):965-75. doi: 10.4158/12108.RA. [PubMed]

In un gruppo di 61 ex utilizzatori di finasteride altrimenti sani che hanno sviluppato effetti collaterali sessuali persistenti, i sintomi depressivi erano presenti e classificati come lievi nell’11% degli utenti, moderati nel 28% degli utenti e gravi nel 36% degli utenti. Pensieri suicidi erano presenti nel 39% degli ex consumatori di finasteride e un ulteriore 5% ha scelto l’affermazione “Vorrei uccidermi”. I tassi corrispondenti di sintomi depressivi e pensieri suicidi erano significativamente più bassi in un gruppo di controllo di giovani uomini con perdita di capelli di tipo maschile che non avevano usato la finasteride e che non avevano alcuna condizione psichiatrica attuale o passata o uso di farmaci psichiatrici. Sebbene gli effetti della finasteride nel cervello umano siano scarsamente compresi, i medici, così come i potenziali utenti di finasteride, dovrebbero essere consapevoli dei gravi rischi potenziali di questo farmaco, soprattutto perché viene utilizzato esteticamente per alterare un normale processo correlato all’età. Questo è il primo studio a documentare pensieri suicidi in (ex) utilizzatori di finasteride.

Irwig MS. Depressive symptoms and suicidal thoughts among former users of finasteride with persistent sexual side effects. J Clin Psychiatry. 2012 Sep;73(9):1220-3. doi: 10.4088/JCP.12m07887. Epub 2012 Aug 7. [PubMed]

Un sottogruppo di uomini altrimenti sani che assumevano finasteride per MPHL ha sviluppato effetti collaterali sessuali persistenti in associazione temporale con il farmaco. La maggior parte degli uomini ha sviluppato disfunzioni sessuali in più domini: il 94% ha avuto una bassa libido, il 92% ha avuto una disfunzione erettile, il 92% ha avuto una diminuzione dell’eccitazione e il 69% ha avuto problemi con l’orgasmo. La durata media degli effetti collaterali sessuali persistenti era almeno 40 mesi, con il 20% dei soggetti che ha riportato durate superiori a 6 anni. Il numero medio di episodi sessuali al mese è sceso da 25,8 prima della finasteride a 8,8 dopo la finasteride (P <0,0001). Il punteggio totale della disfunzione sessuale è aumentato da 7,4 a 21,6 per l’uso prima e dopo l’uso di finasteride (P <0,0001).

Irwig MS, Kolukula S, et al.Persistent sexual side effects of finasteride for male pattern hair loss. J Sex Med. 2011 Jun;8(6):1747-53. doi: 10.1111/j.1743-6109.2011.02255.x. Epub 2011 Mar 18. [PubMed]

La terapia 5a-RIs, mentre migliora i sintomi urinari nei pazienti con IPB e può prevenire la caduta dei capelli, produce effetti avversi significativi in ​​alcuni individui tra cui perdita di libido, DE, disfunzione eiaculatoria e potenziale depressione. Sono abbastanza seri da impedire loro di perseguire tale terapia. Le osservazioni suggeriscono che deve essere esercitata estrema cautela prima di prescrivere la terapia 5a-RIs ai pazienti per la perdita dei capelli o per i sintomi dell’IPB.

Traish AM, Hassani J, Guay AT, Zitzmann M, Hansen ML, et al. Adverse side effects of 5α-reductase inhibitors therapy: persistent diminished libido and erectile dysfunction and depression in a subset of patients. J Sex Med. 2011 Mar;8(3):872-84. doi: 10.1111/j.1743-6109.2010.02157.x. Epub 2010 Dec 22. [PubMed]